mercoledì 25 ottobre 2017

La teoria sistemica

La psicologia sistemica analizza la relazione educativa partendo da due presupposti: tutto è comunicazione e il mondo psichico è un sistema dove una parte influenza tutte le parti.
Paul Watzlawick, uno dei più esponenti dell'approccio sistemico, spiega che un singolo fenomeno occorre prendere in considerazione tutto il suo contesto.
Le indicazioni che questa teoria fornisce all'educatore sono che: 

  • l'educatore, nel contesto della classe, deve favorire la riorganizzazione ogni volta che un nuovo elemento disturba. 
  • Nel gruppo egli deve riconoscere le persone-chiave, i quali possono rendere possibile con atteggiamenti positivi il mutamento collettivo.
  • Tenere sotto controllo le agitazioni, l'ansia quando si presenta un problema o viene assegnato un compito.
Ogni tal volta che un problema viene risolto, si crea un nuovo tipo di stabilità dinamica, una nuova organizzazione cognitiva, una diminuzione dell'ansia e un' accresciuta autostima.
Quindi l'approccio sistemico sottolinea come le abilità relazionali dell'educatore siano strutture internazionali, perché l'educatore deve essere capace di interagire nel mondo opportuno sia con il singolo sia con il gruppo.
Inoltre, deve controllare il circolo commutativo che si stabilisce. 

Fonti: Libro scolastico, "educataMENTE"

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