La sapienza divina
In un passo tratto dalla Prima lettera ai corinzi, san Paolo
(5-67d.C) dichiara di essere il portavoce non di una sapienza umana,
bensì divina, della quale è espressione il Vangelo, che parla di Cristo:
gli uomini non possono conoscere Dio direttamente, ma presso di loro è
venuto il figlio di Dio.
- Paolo cita liberamente le parole scritte nel Libro di Isaia, 64,3 e 52,15
- Paolo distingue tra l'uomo psichico, che ha una mente concentrata
sulle cose terrene, e l'uomo spirituale che è invece aperto alla parola
di Dio.
Fonte: Libro scolastico "EducataMENTE".
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