lunedì 29 gennaio 2018

Gli stili cognitivi

Gli stili cognitivi sono la modalità con la quale prevalentemente un soggetto elabora le informazioni. 
Ognuno ha il proprio stile cognitivo, ma rispetto ad alcuni criteri è possibile individuare delle tipologie generali.

Stile globale/analitico 
Una persona dallo stile globale tende a cogliere l'insieme e gli aspetti generali in modo superficiale, sintetico, basandosi sull'intuito.
Stile dipendente/indipendente dal campo
Una capacità limitata di cogliere gli elementi indica uno stile dipendente dal campo, mentre se gli elementi sono colti bene si parla di stile indipendente dal campo.
Verbale/visuale/cinestetica
Questa distinzione riguarda la preferenza per la parola, l'immagine o l'azione nel processo di apprendimento. Chi ha una preferenza verbale impara leggendo; chi ha una preferenza visiva, invece guardando figure; si parla di preferenza cinestetica per chi invece apprende maggiormente facendo esperienza diretta.
Convergente/divergente
Quest'ultima contrapposizione, considera il rapporto del soggetto con le informazioni ricevute. Una persona di stile convergente affronta un problema in modo logico e consequenziale. Una persona dello stile divergente, invece, è autonoma e creativa, e sa giungere a soluzioni originali.

Gli stili cognitivi sono facilmente riconoscibili nella pratica scolastica. 

Fonti: Libro scolastico, "EducataMENTE".

Nessun commento:

Posta un commento